sabato 17 agosto 2013

L'universo

Quattordici miliardi di anni fa, Dio pose il dito in un punto e lì nacque l'universo. Fu un'esplosione così grande che ancora oggi fa eco nell'immensità. La materia prese a danzare e si aggregò a formare le stelle, che a loro volta si unirono in famiglie, le galassie e queste accolsero nelle loro grandi braccia i pianeti. In un concerto che si dispiega nell'infinito, l'universo continua ad espandersi  in memoria di quel gesto d'amore che restò impresso nella più piccola particella fino alla più grande costellazione. Ancora, il Creatore, in un piccolo pianeta invisibile, si dilettò a immaginare la vita e alla creatura più bella regalò l'anima. Per rendere gioioso il giorno illuminò il cielo con una stella immensa: il sole. Affinché la notte non fosse troppo buia e l'uomo non perdesse la speranza donò alla terra un satellite: la luna. Per far comprendere all'umanità il suo folle amore circondò il globo di altri pianeti, ma in nessuno di questi pose la vita, perché amò talmente l'uomo che non gli sembrò sprecato tutto l'universo solo per lui, anzi rappresentava bene il paradosso del suo amore. L'uomo si accorse di esistere e invece di lasciarsi attirare dal richiamo del suo Autore, spinto dal desiderio di conoscere, si allontanò e creò a sua volta un mondo, che, in verità non gli è venuto tanto bene. Ma nell'universo niente è per sempre,  un giorno il sole si spegnerà,  e il buio e il freddo geleranno la terra. In verità la fine arriva  per tutti gli uomini, ma questi non ci pensano per la memoria che conservano dell'eternità e per l'illusione che la stessa gli appartenga. C'è anche chi crede che farà ritorno in quel punto in cui si è originato l'universo, dove potrà finalmente abbandonarsi fra le amorevoli braccia del suo Creatore: per quest'uomo ogni giorno è un passo che lo avvicina alla sua origine e le stelle, i pianeti, le asteroidi, le meteore, tutto gli parla dell'infinito amore del suo Dio. Ma per ognuno l'universo canta e suona e danza senza sosta da quell'esplosione d'amore per tutta l'eternità, nel cielo infinito e nel suo cuore.